I
CMS Proprietari sono software per gestire il proprio sito Web sviluppati da singoli programmatori o Web Agency il cui codice di programmazione è (e rimane) di proprietà dell'azienda creatrice.
I CMS Proprietari differiscono apparentemente dai
CMS Open Source solo per questo aspetto. Tuttavia esistono, sul piano pratico, alcune differenze che devono essere assolutamente prese in considerazione prima di scegliere un CMS Proprietario rispetto ad un CMS Open Source.
Prima di iniziare, tengo a precisare che utilizzo, rispetto, divulgo ed amo profondamente tutto il mondo Open Source.
Sul PC su cui lavoro è installata una versione di Debian 8.
E questa cosa credo basti da sola per dimostrare ciò che affermo.
Tuttavia, il sito che state leggendo è fatto con il mio CMS, che quindi - almeno per ora - è un CMS Proprietario e non è uno dei tanti CMS Open Source...
Quindi io sono di parte.
Confesso che amo programmare come amo dipingere; e che usare per un mio sito un CMS Open Source sarebbe per me come iniziare un quadro ritoccando un poster della Gioconda.
Anche se so bene che un mio dipinto non arriverà mai a livelli della Gioconda, sono abbastanza incosciente da iniziare un'opera originale su una tela bianca.
Un CMS Open Source, se fosse un quadro, potrebbe essere considerato un pò come la Gioconda: un capolavoro, conosciuto, visto e apprezzato da tutti. Ma visto che i CMS Open Source sono spesso gratuiti, immaginiamolo più come una fedele riproduzione, un poster di altissima qualità...
Un CMS Proprietario potrebbe invece essere un dipinto eseguito da uno sconosciuto, magari su un soggetto richiesto dal committente, che potrebbe alla fine risultare bello o brutto, a seconda della bravura di chi lo esegue. In ogni caso questo quadro difficilmente diventerà un capolavoro come la Gioconda, tuttavia potrebbe possedere caratteristiche tali da essere addirittura preferito alla Gioconda, almeno da chi lo ha commissionato...
Fatta questa analogia con la pittura, non resta che capire se nella nostra casa (sito) un bel poster della Gioconda (CMS Open Source) riempirebbe di gioia i nostri occhi e il nostro cuore. Oppure sarebbe per noi preferibile un quadro che ci siamo fatti fare su misura (CMS proprietario), e che magari ci ricorda qualcosa della nostra vita...
Proviamo a spiegare questa differenza tornando con i piedi per terra.
Un CMS Proprietario viene in genere realizzato da zero, con tempi e costi molto elevati, a differenza di un CMS Open Source che può essere scaricato gratuitamente dalla Rete ed installato nel proprio spazio Web in pochi minuti. Non esiste quindi alcuna proporzione tra il costo della realizzazione di un CMS proprietario e l'installazione di un CMS Open Source. Il primo può costare migliaia di Euro, il secondo può essere fornito anche gratis.
La programmazione di un CMS Proprietario richiede programmatori altamente qualificati, mentre l'installazione di un CMS Open Source non necessita di grandissima abilità.
Se un sito deve possedere una particolare caratteristica, un CMS Proprietario può essere appositamente costruito per soddisfare questa caratteristica nel migliore dei modi. Un CMS Open Source non sempre risponde a qualsiasi esigenza e, quando vi risponde, spesso non lo fa nel modo desiderato. D'altro canto, programmare moduli aggiuntivi, per permettere ad un CMS Open Source di possedere funzioni non nativamente previste, richiede una grande esperienza di programmazione e la perfetta conoscenza dei meccanismi con cui quel CMS lavora. Tanto che, quando la proporzione tra il codice da creare e quello già "pronto" a corredo del CMS Open Source supera una certa percentuale, la creazione di un CMS Proprietario è di gran lunga la scelta migliore.
La vita di un CMS Proprietario è strettamente legata a quella dell'azienda produttrice. Se l'azienda chiude i battenti, il suo CMS si ferma e non cresce più. Un CMS Open Source gode invece di una vastissima comunità di sviluppatori. Difficilmente un CMS Open Source universalmente diffuso terminerà bruscamente il proprio sviluppo.
Graficamente, un CMS Proprietario può essere concepito per soddisfare qualsiasi capriccio grafico. Un CMS Open Source offre migliaia di template, molti dei quali altamente personalizzabili. Ma si verifica più frequentemente che la committenza si adatti alla particolare configurazione grafica offerta del template, piuttosto che il template si adatti in tutto e per tutto ai capricci della committenza.
Un CMS Proprietario, programmato a regola d'arte, deve contenere nativamente tutti gli strumenti necessari ad una corretta ottimizzazione per i Motori di Ricerca. Se un CMS Open Source non dispone nativamente di questi strumenti, esistono moduli aggiuntivi che integrano le funzionalità mancanti.
Un CMS Proprietario contiene in genere solo e soltanto gli strumenti per cui è stato concepito, nulla di più. La sua struttura è spesso semplice e minimale. Un CMS Open Source, essendo progettato per una vasta platea di utenti diversi, contiene spesso più funzioni di quelle necessarie. Inoltre, grazie ai tantissimi Plug-In messi a disposizione dalla comunità di sviluppatori, può essere integrato a piacere con quante funzioni si vuole.
Un CMS Proprietario, se ben programmato, è molto sicuro. UN CMS Open Source, anche se ben programmato (e lo sono) presenta invece più falle nella sicurezza, a causa della natura Open del proprio codice e alla vastità dei Plug-In installabili.
Un CMS Proprietario, concepito per una determinata e ben precisa funzione, non ha in genere bisogno di molti aggiornamenti, se non dettati da importanti stravolgimenti del Web (nuovi device, nuovi linguaggi). I CMS Open Source devono invece essere aggiornati più frequentemente, soprattutto per problemi legati alla sicurezza.
Creare un CMS Proprietario per produrre gli stessi risultati offerti da un CMS Open Source può rappresentare un lodevole esercizio di programmazione e dare molte soddisfazioni a chi si cimenta in questa impresa, ma è, all'atto pratico, inutile e poco produttivo. Nell'esempio "pittorico" prima descritto, ciò equivarrebbe a fare una copia della Gioconda per appenderla in casa al posto dell'identico poster...
D'altro canto, iniziare il proprio percorso sul Web basandosi su un CMS Open Source implica, fin dalle prime battute, l'accettazione di un compromesso, tanto più semplice da accettare, quanto più "comuni" e "diffuse" saranno le funzioni di cui il nostro progetto Web dovrà godere.
Il più grande vantaggio nell'utilizzo di un CMS Open Source è il poter disporre, fin dall'inizio e spesso a titolo gratuito, di un mare di codice già pronto, scritto da ottimi programmatori.
La più grande limitazione (che paradossalmente ricalca il vantaggio) è il fatto di essere praticamente costretti a scegliere sempre in quel mucchio di codice, sperando che tutto ciò che vogliamo (e che vorremo) far fare al nostro sito sia sempre possibile, senza bisogno di creare per conto proprio (troppi) moduli che interagiscono con quel CMS.
Tirando le somme, il CMS Proprietario, se costruito per soddisfare certe richieste particolari o personalizzazioni difficilmente ottenibili da un
CMS Open Source, è l'unica scelta possibile per utilizzare il Web in maniera efficacie, con la massima libertà e la miglior soddisfazione.